L'archivio di barzellette de La Pecora Sclera
La Pecora Sclera ha reclutato diversi collaboratori per dare la caccia sul web alle migliori (ma anche alle peggiori) barzellette che l'Italia ci offre. Sono state catalogate più di 1000 barzellette e il numero è in continua crescita. Insomma, una risata o due su queste pagine ve la farete di sicuro.
Facoltà di architettura: tre studenti da una parte, il professore dall'altra e in mezzo il progetto in esame, con tavole, lucidi e tutto il materiale occorrente. Uno degli studenti espone animatamente le sue scelte e le sue osservazioni, il secondo studente interviene di quando in quando, il terzo fa completamente scena muta. Al termine della discussione il professore fa al primo studente: “Lei è preparato e mi piace la sua esposizione. Un bel 28!”
Al secondo studente: “Lei ha ancora qualche incertezza, ma mi pare abbastanza preparato. Le darei un 26!”
Al terzo studente: “Lei ha fatto scena muta, ragazzo mio! Più di 24 non posso darle!” E lo studente: “Guardi che io non dovevo mica fare l'esame, sono solo venuto a vedere come andava l'appello a un mio amico!”
Al secondo studente: “Lei ha ancora qualche incertezza, ma mi pare abbastanza preparato. Le darei un 26!”
Al terzo studente: “Lei ha fatto scena muta, ragazzo mio! Più di 24 non posso darle!” E lo studente: “Guardi che io non dovevo mica fare l'esame, sono solo venuto a vedere come andava l'appello a un mio amico!”
Leggi le barzellette a tema: a scuola
Una discussione tra amici al bar. Dice il primo: "Sapete, da sposato mi piacerebbe avere 5 figli maschi, tutti belli alti, immaginate che squadra di pallacanestro".
Risponde il secondo: "Scherzi? 11 maschietti agili e veloci, una vera squadra di calcio, gli darei subito il mio nome! ".
Il terzo: "E no ragazzi, 15 uno più grosso dell'altro, l'equipe di rugby più forte del mondo".
Interviene infine il quarto: "Cari amici, io per conto mio mi accontenterei di 18 femminucce ... ". Gli amici in coro: "E cosa ci faresti?!? ".
"Semplice, un campo da golf!!! ".
Risponde il secondo: "Scherzi? 11 maschietti agili e veloci, una vera squadra di calcio, gli darei subito il mio nome! ".
Il terzo: "E no ragazzi, 15 uno più grosso dell'altro, l'equipe di rugby più forte del mondo".
Interviene infine il quarto: "Cari amici, io per conto mio mi accontenterei di 18 femminucce ... ". Gli amici in coro: "E cosa ci faresti?!? ".
"Semplice, un campo da golf!!! ".
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Il direttore di una società petrolifera viene inviato per una missione di due anni in un giacimento in pieno deserto.
Dopo essere stato accolto formalmente dagli altri dirigenti, ordina ad un impiegato di accompagnarlo a visitare i vari edifici, per potersi ambientare.
L'impiegato, durante la perlustrazione, dice:
'Ecco, signore, laggiù risiede la direzione. A destra, ci sono le camerate degli operai. A sinistra, l'alloggio dei dirigenti. Dietro alla direzione c'è la mensa... ecc'.
Il direttore nota che l'impiegato non gli ha parlato di una porticina. Allora chiede spiegazioni:
'Cosa c'è dentro quella porta?.'
Impiegato: 'Ah, quella è una specie di stalla. Dentro c'è una cammella.'
Direttore: 'Una cammella? E che ci fate con una cammella?'
Impiegato: 'Beh... ehm... signore, vede, noi quaggiù siamo sempre soli, non vediamo mai una donna... Allora, quando abbiamo voglia di... andiamo con la cammella....'
Direttore: 'Con la cammella?.'
Impiegato: 'Sì, sì. Anzi, se pure lei dovesse aver bisogno di andare a...chieda tranquillamente le chiavi a me.'
Direttore: 'Ma come si permette!?! Io, con la cammella non ci andrò mai!'
Impiegato: 'Faccia come vuole. Noi ci andiamo sempre e siamo sempre rimasti soddisfatti.'
Dopo un anno, il direttore non ce la fa più. Non c'è santo che tenga.
Ha bisogno di...! A qualunque costo! Allora, fregandosene della vergogna, va dall'impiegato e si fa dare le chiavi. Di nascosto,entra dentro la stalla e, fremente di passione, chiude a chiave la porta.
Si gira e la vede. La cammella! Un pò vecchia.
Un pò malandata. Ma nelle condizioni in cui si sente... diciamo... può essere piacevole.
Il direttore pensa. 'Ma sì! Chi se ne frega. Una trombata vale l'altra. Mi bendo gli occhi e via!'
E così fa.
Dopo 30 minuti, e dopo essersene fatte almeno tre con la cammella, riporta le chiavi all'impiegato, che stupito gli chiede:
'Non ce l'ha fatta eh? Non c'è più andato, con la cammella!'
Direttore: 'Come no!? Certo che ci sono andatò.
Impiegato: 'Ma come? In mezz'ora?.'
Direttore: 'Sì, perché? Voi quanto ci mettete?.'
Impiegato: 'Beh, di solito per ANDARE CON LA CAMMELLA in paese, trovare una mignotta, trombarsela e tornare al fortino ci mettiamo almeno un paio d'ore!!'
Leggi le barzellette a tema: animali
Il furiere stà battendo a macchina un verbalè"Maresciallo, per favore mi dica,tubi si scrive con una o due"B".?
"Ignorante, se sono tubi piccoli si scrive solo una "B" se invece sono tubi grossi allora ci vogliono due"B"...Capito asino?
Leggi le barzellette a tema: carabinieri
Due cannibali, padre e figlio, stanno camminando per le strade del borgo turistico della loro isola in cerca del pranzo. - Papà, papà... Guarda quella donna là... è così bella cicciotta... sarà si e no 90 Kg! E il padre: - Ma sei scemo? Tutto quel grasso, poi chi ce lo leva il colesterolo? No, no, andiamo avanti che troveremo qualche cosa di meglio. Dopo un pò... - Papà, papà, guarda quella là... così alta e snella. E il padre: - Ma sei scemo? Tutte ossa. E poi la pelle fa male. Passano le due... e il cibo ancora non si vede. Finalmente... - Papà, papà, guarda quella là: tutte curve, bionda, con due occhietti blu... guarda che gambe ... slurp slurp ... E il padre: - Ma sei scemo? Quella la portiamo a casa e ci mangiamo la mamma!
Leggi le barzellette a tema: donne e uomini
In una Farmacia di Livorno...
"Buongiorno! ..hosa posso fare per lei Signora?"
"E vorrei una schatola di aspirine!"
Il farmacista va nel retrobottega e torna con una scatola enorme.
"Ecchola Signora!"
"Ma chosì grande?... io.. io ne volevo una schatola picchola!"
"Sa, da huando il Livorno è in serie "A" ci mandano tutto grosso, ma non si preocchupi: hosta huanto huella picchola!"
"Ah...Poi mi dia 'na bottiglietta di alchole.."
Il farmacista torna dal retro con un mega flacone.
"Ma io volevo 'na bottiglina piccina..."
"Ossignora! Le ripeto che da huando il Livorno è in serie "A" ci mandano tutto grosso, ma non si preocchupi: hosta huanto huella piccina!"
La signora titubante...
"Vole altro Signora?"
"...Dè, mi servirebbe anche le supposte ma... mi sa tanto che le vado a prende a Pisa!"
"Buongiorno! ..hosa posso fare per lei Signora?"
"E vorrei una schatola di aspirine!"
Il farmacista va nel retrobottega e torna con una scatola enorme.
"Ecchola Signora!"
"Ma chosì grande?... io.. io ne volevo una schatola picchola!"
"Sa, da huando il Livorno è in serie "A" ci mandano tutto grosso, ma non si preocchupi: hosta huanto huella picchola!"
"Ah...Poi mi dia 'na bottiglietta di alchole.."
Il farmacista torna dal retro con un mega flacone.
"Ma io volevo 'na bottiglina piccina..."
"Ossignora! Le ripeto che da huando il Livorno è in serie "A" ci mandano tutto grosso, ma non si preocchupi: hosta huanto huella piccina!"
La signora titubante...
"Vole altro Signora?"
"...Dè, mi servirebbe anche le supposte ma... mi sa tanto che le vado a prende a Pisa!"
Leggi le barzellette a tema: dottore, dottore!
Sarajevo, impossibile uscire da casa: i cecchini sono pronti a sparare a chiunque. Incredibilmente un abitante esce da casa e riesce a costruirsi nel bel mezzo di una piazza deserta un'altalena. Finita di costruirla vi sale e comincia a dondolarsi. Dalle case tutti gli gridano: "Pazzo! Torna a casa! Possono ucciderti!". E lui: "State scherzando? E' bellissimo! Guardate quel cecchino: a furia di seguirmi gli sta girando la testa!".
Leggi le barzellette a tema: humor nero
Periodicamente, nel manicomio, una comissione di medici esaminava i malati per vedere se nel frattempo qualcuno è guarito.
Medico: "Piero, cosa succede se ti tagliamo un orecchio?"
Paziente: "Non sento più da qualla parte!"
Medico: "Giusto. e se ti tagliamo tutte due?"
Paziente: "Non vedo più!"
Medico: "Bravo! Vai nella tua cella."
Dopo un anno, le stesse domande, le stesse risposte. Dopo un altro anno, alle stesse risposte, il medico capo esplode: "ma come mai senza uno non senti e senza tutti due non vedi?"
Paziente: "Perchè caro medico, mi cade il capello e mi copre gli occhi!"
Medico: "Piero, cosa succede se ti tagliamo un orecchio?"
Paziente: "Non sento più da qualla parte!"
Medico: "Giusto. e se ti tagliamo tutte due?"
Paziente: "Non vedo più!"
Medico: "Bravo! Vai nella tua cella."
Dopo un anno, le stesse domande, le stesse risposte. Dopo un altro anno, alle stesse risposte, il medico capo esplode: "ma come mai senza uno non senti e senza tutti due non vedi?"
Paziente: "Perchè caro medico, mi cade il capello e mi copre gli occhi!"
Leggi le barzellette a tema: in manicomio
Fatti su cui si può contare in una crisi: Il MARKETING dice di sì. La CONTABILITA' dice di no. L'UFFICIO LEGALE ci deve pensare. Il PERSONALE è preoccupato. La PROGETTAZIONE è isterica. Gli OPERAI vogliono meno ore. La DIREZIONE cerca un responsabile.
Leggi le barzellette a tema: in ufficio
Un informatico si presenta sul posto di lavoro. E` il suo primo giorno... Il dirigente gli mette una scopa in mano e gli dice: - Ecco, questa è una scopa, come prima cosa potresti dare una spazzata all`ufficio... Il giovane replica: - Una scopa?!? Ma guardi che io sono un informatico, mi considero un genio!!! Ed il capo: - Hai ragione, scusa, vieni di là che ti faccio vedere come funziona...
Leggi le barzellette a tema: informatica
Un terrorista serbo decide di organizzare un attentato al tribunale internazionale per i crimini di guerra. Non essendo disponibile a fare il kamikaze, decide di imbottire il proprio dobermann di dinamite e spingerlo sul luogo del delitto. Ma un colpo di fortuna vuole che mentre sta compiendo questa operazione una guardia lo scopra, e gli intimi: "Altolà Non minare il can per L'Aia".
Leggi le barzellette a tema: militari
In una famiglia viene preparato l'albero di Natale con tanto di palline, fili d'argento e, cosa più importante, luci colorate di vario tipo. Ad un certo punto entra Fufi, il cane di casa, si sofferma ad osservare l'albero e, soddisfatto, esclama: "Finalmente hanno messo le luci in bagno!"
Leggi le barzellette a tema: natalizie
La maestra rimprovera aspramente Pierino: - Pierino, vergognati, sei il disonore della classe! Io alla tua età sapevo già leggere, scrivere e far di conto. Tu invece non sei capace di fare niente! - Si vede che lei aveva una maestra brava...
Leggi le barzellette a tema: Pierino
Negli ultimi 80 anni gli archivi sovietici sono rimasti interdetti a tutti gli storici. Solo adesso con la democrazia di Putin essi possono essere liberamente consultati. Ecco la fedele trascrizione della conversazione che ebbe luogo il 21 gennaio 1924 quando Stalin si recò al capezzale di Vladimir Ilitch Oulianov, detto Lenin, in una casa di Gorki...
Lenin: "Sto morendo. So, compagno, che tu mi succederai. Ma sono molto preoccupato: il popolo ti seguirà? Che ne pensi, compagno?".
Stalin: "Mi seguirà... mi seguirà sicuramente!".
Lenin: "Spero di sì, ma che succederà se non ti seguirà?".
Stalin: "Nessun problema, se non seguirà me, seguirà te!"
Lenin: "Sto morendo. So, compagno, che tu mi succederai. Ma sono molto preoccupato: il popolo ti seguirà? Che ne pensi, compagno?".
Stalin: "Mi seguirà... mi seguirà sicuramente!".
Lenin: "Spero di sì, ma che succederà se non ti seguirà?".
Stalin: "Nessun problema, se non seguirà me, seguirà te!"
Leggi le barzellette a tema: politica
Dopo l'immacolata concezione la Madonna dice a S. Giuseppe: "Caro, aspetto un bambino...".
E S.Giuseppe, battendosi una mano sulla fronte: "Cristo!".
"Ah, ma allora lo sai già..."
E S.Giuseppe, battendosi una mano sulla fronte: "Cristo!".
"Ah, ma allora lo sai già..."
Leggi le barzellette a tema: preti. suore e co.
Una donna aveva tre figlie, il giorno del loro matrimonio chiese ad ognuna di loro di scrivere a casa per raccontarle come andava la loro vita sessuale.
La prima scrisse due giorni dopo il matrimonio.
La lettera arrivò con un solo messaggio: "Nescafè".
La mamma, inizialmente confusa, not una pubblicita del Nescafè su un giornale.
La pubblicità diceva: "Soddisfazione fino all'ultima goccia". E così la madre fu felice.
Poi si sposò la seconda figlia e dopo una settimana scrisse una lettera a casa.
C'era un solo messaggio, questo diceva: "Benson & Hedges".
La madre cercò la pubblicita delle sigarette Benson & Hedges, e trovò: "Extra long, King size".
E di nuovo la madre fu felice.
Dopo che la terza figlia si sposò, la mamma era ansiosa di ricevere un messaggio dalla sua figliola.
Ci vollero quattro settimane prima che il messaggio arrivasse. Il messaggio diceva semplicemente: "British Airways".
La madre si preoccupò.
Guardò freneticamente il giornale cercando la pubblicità della linea aerea. Finalmente la trovò e svenne.
Diceva: "Tre volte al giorno, sette giorni la settimana, in tutte le direzioni!".
Leggi le barzellette a tema: sporche e sporchissime
Tre messicani stanno facendo la siesta. Il primo, per rompere la monotonia: "Amigos, conosco un nuevo giocos. Occorrono una mazzas, le palles e un bucos. Io metto la mazzas!". Il secondo: "Io metto le palles!". Il terzo: "Io non giocos!!".
Leggi le barzellette a tema: sport
Berlusconi, durante un giorno di riposo, passeggia per le vie di Roma con la moglie Veronica, quando si sofferma davanti a una vetrina e le dice: "Consentimi Veronica amore mio, guarda qua. Pantaloni 20 Euro. Camicia 17 Euro. Giubbotto in pelle 55 Euro... Vedi? Non sono prezzi alti!! E poi parlano di crisi! Ma quale crisi, è tutta una speculazione di questa sinistra illiberale e forcaiola!" Veronica guardandolo teneramente e con il tono che solo una donna innamorata può avere gli risponde: "Peccato che quella sia una lavanderia..."
Leggi le barzellette a tema: su Berlusconi
Totti cerca di finire un puzzle. Ci mette quasi quattro mesi. Poi gira la scatola e legge: "dai due ai tre anni". Commenta: "Ahò, ma allora sò un genio!!!".
Leggi le barzellette a tema: su Totti
Una cameriera chiede un aumento di stipendio alla padrona di casa.
La signora è molto contrariata di ciò e le chiede:
"Senti, Maria, com'è che vuoi un aumento?"
Maria: " Vede, Signora, ci sono tre ragioni. La prima è perchè io stiro meglio di lei.
Signora: "E chi lo dice che tu stiri meglio di me?"
Maria: "L'ha detto suo marito, Signora."
Signora: "Oh."
Maria: "La seconda ragione è che io cucino meglio di Lei."
Signora: "Sciocchezze! Chi ha detto che cucini meglio di me?"
Maria: "Suo marito, Signora."
Signora: "Oh."
Maria: "E la terza ragione è che io sono un'amante migliore di lei."
Signora (ora estremamente infuriata): "Te l'ha detto mio marito anche questo?"
Maria: "No Signora, questo me lo ha detto il giardiniere."
..............e Maria ottenne l'aumento.
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