La Pecora Sclera

Barzellette e battute

Anche le pecore, nel loro pascolo, ridono rotolandosi nell'erba

L'archivio di barzellette de La Pecora Sclera

La Pecora Sclera ha reclutato diversi collaboratori per dare la caccia sul web alle migliori (ma anche alle peggiori) barzellette che l'Italia ci offre. Sono state catalogate più di 1000 barzellette e il numero è in continua crescita. Insomma, una risata o due su queste pagine ve la farete di sicuro.

Una professoressa universitaria ricorda alla sua classe che il giorno seguente avrà luogo l'esame di fine anno. La professoressa precisa che non accetterà nessuna scusa d'assenza, a meno che non si tratti di cause di forza maggiore come ad esempio una grave malattia o un lutto in famiglia. In fondo alla classe, un giovanotto sbruffone le domanda: - E in caso di grande stanchezza dovuta ad attività sessuale frenetica?
Tutta l'aula scoppia in una risata fragorosa... Quando si ristabilisce il silenzio, la professoressa sorride allo studente, scuote la testa e gli dice dolcemente: - Potrai scrivere con l'altra mano...

Leggi le barzellette a tema: a scuola
Ora di pranzo. Un bagnino di uno stabilimento balneare sta davanti ad una fumante e sugosa cofana di pasta. Alzando la forchetta vede davanti a sè un poveraccio smilzo che guarda con occhi sognanti la pasta. Il bagnino, con la forchetta impastata a mezz'aria, lo fissa e gli dice : "Hai magnato?"
"No", risponde con un filo di voce l'emaciato.
"Beh", replica il bagnino, "allora puoi fà er bagno".

Leggi le barzellette a tema: al bar
Allo zoo, il guardiano, piange: - Perché piange buonuomo?
- E` morto l`elefante!
- Gli era molto affezzionato?
- Affezionato un corno, sono io che devo scavargli la fossa!

Leggi le barzellette a tema: animali
- Perché i sottomarini dei carabinieri devono emergere ogni tre minuti? - Per far respirare i rematori...

Leggi le barzellette a tema: carabinieri
Un tipo ad una festa sente uno che dice alla moglie: "Mi passi lo zucchero, dolcezza?" ed anche: "Mi passi il miele, zucchero?". Pensa: "Che bello!" e così la mattina dopo mentre stanno facendo colazione le dice: "Mi passi la pancetta, maiala!".

Leggi le barzellette a tema: donne e uomini
Un tizio viene travolto da un'auto in corsa guidata da una bella signorina che si china sul malcapitato e gli dice: "Lei è proprio fortunato! E' stato investito proprio di fronte all'ambulatorio di un medico". E il tizio: "Guardi, signorina, che il medico sono io!"

Leggi le barzellette a tema: dottore, dottore!
Una donna sul letto di morte si rivolge al marito consigliandolo di risposarsi presto dopo la sua morte. Il marito dice "OK". La donna dice: "Così potrai portare la tua nuova moglie in casa e le potrai dare i miei gioielli". E il marito: "Certo, cara". La moglie continua: "E le potrai dare anche la mia auto". "Certo, cara". "E le potrai dare la mia argenteria". "Certo, cara". "E le potrai dare tutti i miei vestiti". "No! Questo non è possibile! Vedi, tu hai la taglia 50 e lei la 45!".

Leggi le barzellette a tema: humor nero
Due matti decidono di fuggire dal manicomio. "Allora fuggiamo? Io ho un piano!"
"Benissimo, io ho una chitarra, andiamo!"

Leggi le barzellette a tema: in manicomio
Un giornalista va dal suo principale a chiedere un aumento di stipendio e per far capire quanto vale gli dice: "Io qui faccio il lavoro di tre persone!" E il capo risponde "Ah sì? Dammi il nome degli altri due che li licenzio!"

Leggi le barzellette a tema: in ufficio
Un elicottero sta volando dalle parti di Seattle quando un guasto elettrico disabilita tutti gli appara­ti di navigazione e comunicazione dell’apparecchio. A causa delle nu­vole e della nebbia, il pilota non puoi determinare la posizione dell’elicottero e fare rotta all’aeroporto. In questa situazione il pilota vede un palazzo molto alto, vola verso di esso e inizia a girargli intorno. Scrive un biglietto e lo mette sul finestrino dell’elicottero. Sul biglietto ha scritto “DOVE MI TROVO?” a lettere cubitali. La gente nel palazzo prontamente ri­sponde al velivolo, scrivendo un biglietto e mettendolo su una fine­stra. Sul foglio hanno scritto “TI TROVI IN UN ELICOTTERO”. Il pilota sorride, guarda la sua map­pa e determina la rotta con sicu­rezza. Giunti all’aeroporto il co-pilota chiede al pilota come il messaggio “TI TROVI IN UN ELI­COTTERO” avesse potuto aiutarlo determinare la loro posizione. Il pilota risponde “Sapevo che dove­va trattarsi del palazzo della Mi­crosoft perché, come i loro help in linea, mi hanno dato una risposta tecnicamente ineccepibile, ma… completamente inutile!”.

Leggi le barzellette a tema: informatica
Prima guerra mondiale: un battaglione italiano avanza presso le rive di un fiume. Il comandante apre l'ordine del giorno, lo legge ma non crede ai propri occhi. "Gli ordini sono ordini" e con gesto risoluto sale a cavallo e ordina: "1a Compagnia... attenti !". E i soldati si mettono sull'attenti. "1a Compagnia... disponetevi in fila lungo la riva !". E i soldati obbediscono. "1a Compagnia... abbassatevi i pantaloni !". Un brusio si diffonde tra le file e i soldati sono indecisi sul da farsi. "Svelti, è un ordine!". I soldati obbediscono. "1a Compagnia... abbassatevi le mutande !". Il vociare diventa confuso, ma l'ordine viene eseguito. Poi il comandante va dal suo sergente: "Sergente, vada a prendere le tenaglie". Dopodiché si avvicina con le tenaglie al primo soldato in fila che lo guarda con due occhi spauriti. Da lontano si sente un trotto: un messaggero arriva trafelato dal comandante e gli consegna un foglio. Il comandante lo legge ed esclama: "Ah! Volevo ben dire! Scaglionamento !".

Leggi le barzellette a tema: militari
Per Natale, Giorgio regala a Maria un ferro da stiro. Maria dopo averlo usato lo appoggia vicino al telefono... Il giorno dopo, Giorgio esce con tutte e due le orecchie piene di vesciche e incontra un amico. L'amico, perplesso, chiede: "Giorgio, ma che ti è successo alle orecchie?" Giorgio, sofferente, risponde: "Mia moglie, ieri, ha lasciato il ferro da stiro acceso vicino al telefono; telefona un tizio e io, per sbaglio, prendo il ferro da stiro e me lo poggio sull'orecchio. Che male!"
"Si, ma l'altro orecchio?"
"E, quello scemo ha ritelefonato!"

Leggi le barzellette a tema: natalizie
La maestra chiede a Pierino: "Ci sono cinque uccelli appollaiati su un ramo. Se spari ad uno degli uccelli, quanti ne rimangono?" Il bambino risponde: "Nessuno, perché con il rumore dello sparo voleranno via tutti" La maestra: "Beh, la risposta giusta era `quattro`, ma mi piace come ragioni" Allora Pierino dice: "Posso farle io una domanda adesso?" La maestra: "Va bene" "Ci sono tre donne sedute su una panchina che mangiano il gelato. Una lo lecca delicatamente ai lati; la seconda lo ingoia tutto fino al cono, mentre la terza da piccoli morsi in cima al gelato. Quale delle tre e` sposata?" L`insegnante arrossisce e risponde: "Suppongo la seconda... quella che ingoia il gelato fino al cono" E Pierino: "Beh, la risposta corretta e` quella che porta la fede, ma mi piace come ragioni"

Leggi le barzellette a tema: Pierino
Gianfranco Fini riceve il permesso di visitare l'Inferno. Visita tutti i gironi fino a quando arriva a quello dei peccatori contro la storia. Qui i vari peccatori della storia sono immersi nell'olio bollente e più sono gravi le loro colpe più sono immersi. Alcuni sono immersi dalla cintola in su, altri con la testa fuori, altri sono totalmente sommersi. Ad un certo punto Fini vede finalmente Mussolini che si trova immerso fino a metà petto. Fini rivolgendosi al diavolo che gli fa da cicerone dice: - Visto che ho ragione io: non era poi tanto cattivo.
E il diavolo accorgendosi della cosa urla: - Benito siamo alle solite, smonta subito dalla spalle di Adolf!

Leggi le barzellette a tema: politica
Dopo aver caricato tutti i bagagli del Papa nella limousine, l'autista nota che Sua Santità sta ancora aspettando sul marciapiede. "Mi scusi, Vostra Eminenza," dice l'autista, "Vorrebbe per favore sedersi in modo che possiamo andare?" "Beh, per dirti la verità" risponde il Papa, "Non mi fanno mai guidare in Vaticano e oggi ne ho davvero voglia." "Mi dispiace, ma non posso permetterglielo, perderei il lavoro se succedesse qualcosa!" protesta l'autista, desiderando di non essere andato al lavoro quella mattina. "Ci sarebbero degli extra non indifferenti per te", dice il Papa. Riluttante, l'autista sale dietro mentre il Papa si mette al volante.L'autista si pente della sua decisione appena usciti dall'aeroporto, vedendo il Pontefice spingere l'acceleratore portando la limousine a 170 Km/h. "La prego, rallenti, Vostra Santità!!!" Si dispera l'autista. Ma il Papa continua a tavoletta fino a quando si sentono delle sirene. "Oh mio Dio, mi ritireranno la patente!", piagnucola l'autista. Il Papa accosta e tira giù il finestrino. Il poliziotto si avvicina, da un'occhiata, torna alla moto e prende la radio. "Devo parlare col capo..." Il capo risponde alla radio e il poliziotto gli dice di aver fermato una limousine che andava a 170. "Beh, sbattilo dentro!" Dice il capo. "Non credo che vogliamo davvero farlo, è un tipo molto importante..." Dice il poliziotto. "Una ragione di più!" Esclama il capo. "No, intendo DAVVERO importante..." Risponde il poliziotto. Il capo allora chiede: "Beh, chi hai lì, il Sindaco?" "Più in alto!" "Il Governatore?" "Di più!" "Va bene..." Dice il capo "Allora chi è?" "Credo sia Dio!" "Che cosa ti fa credere che sia Dio???" "Ha il Papa per autista!!!"

Leggi le barzellette a tema: preti. suore e co.
Ristorante americano, tavoli vicini, in uno Monica Lewinsky, nell'altro Lorena Bobbitt. "Ciao Lorena!",. "Ciao Monica! Come ti va ?". "Insomma ...". "Ho saputo che il tuo ex marito si è dato al cinema porno...". "Eh sì, il bastardo ha approfittato della situazione per guadagnare, ma pure io non mi lamento; sai faccio pubblicità  per una famosa marca di "forbici" e coltelli...e tu?". "Beh io ho scritto un libro con situazioni piccanti alla Casa Bianca... Non mi lamento neppure io". Intanto pagano ed escono dal ristorante. Si è fatta sera tardi e passando davanti ad un vicolo si sentono osservate. Un pò impaurite entrano nel vicolo e dopo pochi metri si trovano davanti un muro... il vicolo è chiuso... si girano e davanti a loro c'è un nerone enorme, un ammasso di muscoli che si sbottona i pantaloni e tira fuori un arnese di dimensioni incredibili. "Ehi Lorena - fa la Lewinski - le forbici le porti sempre con te, vero?". "Certo le ho qui in borsa" risponde la Bobbitt. "Ecco, allora potresti farmi due taglietti qui ai lati della bocca?"

Leggi le barzellette a tema: sporche e sporchissime
Il mister grida rivolto al suo "centro-panchinaro di sfondamento": - Girati e tira! Non come domenica scorsa che prima hai tirato e poi ti sei girato... ottanta metri di autogol!!!

Leggi le barzellette a tema: sport
Berlusconi, Prodi e Veltroni vengono rapiti. I rapitori puntano i fucili contro Veltroni ma questo dice: "acqua" e un`ondata di acqua lo trae in salvo. I rapitori allora si rivolgono contro Berlusconi ma Silvio dice "fulmine" e un tuono li paralizza e così Berlusconi riesce a scappare. Poi i rapitori puntano i loro fucili contro Prodi e questo urla "fuoco" e i rapitori sparano...

Leggi le barzellette a tema: su Berlusconi
Un tizio allucinato incontra Totti in una discoteca. - Aò, che c'hai à coca ? - No, a casa mia cuscina mi madre!

Leggi le barzellette a tema: su Totti
Sono usciti i risultati di un sondaggio effettuato dall'ONU. La domanda era: "Per piacere, dica onestamente qual'è la sua opinione sulla scarsità di alimenti nel resto del mondo". Il risultato è stato il seguente: - i giovani europei non hanno capito cosa sia la "scarsità". - gli africani non sapevano cosa fossero gli "alimenti". - gli americani erano in dubbio su cosa fosse il "resto del mondo". - i cubani, straniti, hanno chiesto maggiori delucidazioni sul termine "opinione"." - il parlamento italiano sta ancora discutendo sul significato di "onestamente".

Leggi le barzellette a tema: varie
smile violinista

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