La Pecora Sclera

Barzellette e battute

Anche le pecore, nel loro pascolo, ridono rotolandosi nell'erba

L'archivio di barzellette de La Pecora Sclera

La Pecora Sclera ha reclutato diversi collaboratori per dare la caccia sul web alle migliori (ma anche alle peggiori) barzellette che l'Italia ci offre. Sono state catalogate più di 1000 barzellette e il numero è in continua crescita. Insomma, una risata o due su queste pagine ve la farete di sicuro.

Esame universitario di anatomia. Il professore sta interrogando una studentessa.
- E' in grado di dirmi quale organo dei mammiferi riesce, una volta sollecitato, a raggiungere dimensioni pari a sei volte le sue stesse dimensioni a riposo?
La studentessa arrossisce: - Non saprei, Professore...
- Non lo sa proprio? Ci pensi, non e difficile!...
La ragazza è sempre più a disagio. - Non mi viene in mente nulla...
- Su, pensi alla vita di tutti i giorni...
La studentessa è ormai nell'imbarazzo totale. - Beh... Professore...
- Forza signorina, si butti!
- Il pene?!
Nell'aula scoppia un boato. Il professore, calmissimo, risponde: - Complimenti, signorina, a lei e soprattutto al suo fidanzato. Comunque è la pupilla...

Leggi le barzellette a tema: a scuola
Un beone torna a casa ubriaco fradicio. Per ammansire la furibonda moglie gli dice che aveva bevuto in un bar tutto indorato, "Pensa che aveva anche gli orinali d'oro, e se non ci credi telefona al bar tu stessa e sentirai cosa ti rispondono".
Incuriosita, la donna telefona al bar indicatole e al barman che le risponde chiede; "E' vero che avete un banco di mescita indorato?"
"Si signora, abbiamo anche le porte e le posate indorate, come pure le maniglie delle porte e tante altre cose"
"Allora è vero che avete anche gli orinali d'oro"
"Un momento" chiede il barman e la donna sente che urla un nome "Giovanni, al telefono c'è la moglie di quel bastardo che ti ha pisciato dentro al sassofono!"

Leggi le barzellette a tema: al bar
un daino dice ad un altro daino:-Giochiamo a nascondaino? dai no!!!

Leggi le barzellette a tema: animali
Un carabiniere entra in un grande magazzino dove trova in vendita degli occhiali "che spogliano". Malgrado il costo elevato si lascia convincere a comprarli e uscito dal negozio si rende conto che effettivamente vede le donne "nude". Dopo aver passato il pomeriggio a "divertirsi" ritorna a casa deciso a mostrare gli occhiali magici alla moglie. Entra, ma non la trova, la cerca in tutte le camere e alla fine entra in camera da letto ... e trova la moglie e un suo collega completamente nudi sdraiati a letto. Un pò sorpreso il carabiniere si toglie gli occhiali e vede ancora tutti nudi. Allora esclama: "Maledizione! Se penso che ho pagato questi occhiali 300.000 lire e si sono già rotti!".

Leggi le barzellette a tema: carabinieri
In un laboratorio viene condotto un esperimento unico nel suo genere: un neurone cresciuto in un cervello di una donna viene trapiantato dentro il cervello di un uomo comune. Il neurone, ripresosi dallo shock del viaggio, arriva nel cervello ospite, si guarda intorno e si rende conto che è in un grande spazio vuoto, dove è tutto buio e c'è un silenzio angosciante. Preoccupatissimo, chiede timidamente, sottovoce: Ehi... C'è qualcuno? Silenzio. Sempre più ansioso e spaventato alza il tono: Iuuhuu! C'è nessuno qui? Nessuna risposta. Oramai sull'orlo del panico grida disperato: Ehi! Aiuto! Ma non c'è proprio nessuno qua dentro?!? Nessun segno di vita. Distrutto e tremante, si accascia al suolo e comincia a piangere. Resterò solo, qui, per il resto della mia vita... All'improvviso, un rumore...dei passi... arriva qualcuno... ed è un altro neurone! Emozionantissimo, il poveretto balza in piedi e corre incontro al nuovo arrivo, abbracciandolo commosso. Ehi... calmati, amico mio, calmati. Che fai qui? E perchè piangi? Io... sono arrivato adesso... pensavo che non ci fosse nessuno e che sarei rimasto solo per sempre... Ma che sciocchezza! Stai parlando di un cervello maschile! Quindi non troverai nessun'altra comunità più affollata di neuroni di questa. Noi siamo moltissimi, estremamente attivi e con legami stretti, stretti e fitti, fitti fra tutti noi. Oh... grazie Dio, che bello! Come sono contento! Ma... allora dove siete tutti? Qui il cranio è vuoto. Oh, nulla di strano, è sempre così: c'è una festa giù nel pisello. Io sono risalito solo per cercare dell'altra birra.

Leggi le barzellette a tema: donne e uomini
Un giovane ragazzo entra in una farmacia e dice al farmacista: Buon giorno, mi dia un preservativo. La mia ragazza mi ha invitato a cena stasera e credo che si aspetti qualcosa da me. Il farmacista gli da il preservativo e quando sta per uscire il ragazzo si gira e dice: Me ne dia un altro, perché la sorella della mia ragazza che è molto carina, anche lei incrocia sempre le gambe in maniera provocante quando mi vede e credo che si aspetti qualcosa da me. Il farmacista gli da un secondo preservativo e quando sta per uscire il ragazzo si gira e dice: Me ne dia ancora un altro perché la madre della mia fidanzata non è niente male e quando mi vede, fa sempre delle allusioni...... Siccome mi invita a cena, credo si aspetti qualcosa da me. Alla cena, il ragazzo è seduto con la ragazza alla sua sinistra, la sorella a destra e la madre di fronte. Quando arriva il padre,il ragazzo abbassa la testa e comincia a pregare: Signore, benedica questa cena, grazie per quello che ci dai ...... bla bla bla ........ Dopo un minuto il ragazzo sta ancora pregando: Grazie signore per la tua bontà...... blablabla. Passano ancora dieci minuti e il ragazzo sta sempre pregando con la testa abbassata. Si guardano tutti molto sorpresi e la fidanzata è ancora più sorpresa degli altri. Si avvicina al ragazzo e gli dice nell'orecchio: non sapevo che fossi così credente. E lui risponde: non sapevo che tuo padre fosse farmacista....

Leggi le barzellette a tema: dottore, dottore!
Nel Medioevo, la vita media degli uomini era di 40- 45 anni e l'assistenza socio-sanitaria inesistente. Quando un uomo moriva, per certificarne la morte, veniva chiamato il "medico condotto", il quale per verificare l'effettivo decesso, usava infliggere dolore al deceduto; il modo più comune utilizzato in quel tempo era un potente morso inflitto alle dita dei piedi (quasi sempre l'alluce). Nel dialetto del popolino, il "medico" assunse così il soprannome di "beccamorto". Questa pratica diede origine a un vero e proprio mestiere. La tradizione prevedeva che tale mestiere fosse tramandato dal padre al primo figlio maschio ma, verso la fine del medioevo, accadde qualcosa che cambiò il futuro dei beccamorti. Uno dei beccamorti più famosi non riuscì a concepire un figlio maschio, la moglie partorì quattro figlie femmine. Il beccamorto, per evitare l'estinzione del mestiere, chiese alla chiesa una dispensa per poter tramandare la professione alla sua figlia femmina, la quale, dopo aver ricevuto la benedizione, iniziò il suo lavoro di beccamorto. Il caso volle che il suo primo morto fu un uomo al quale un carro aveva tranciato entrambe le gambe; la ragazza era indecisa su dove infliggere il morso, alla fine prese una decisione... ...e nacquero le moderne "pompe funebri".

Leggi le barzellette a tema: humor nero
Gara di corsa nel manicomio. Uno dei concorrenti: "Mi conviene arrivare primo o terzo". Un altro concorrente: "Perché?".
"L'arbitro ha un cronometro che spacca il secondo!".

Leggi le barzellette a tema: in manicomio
Fatti su cui si può contare in una crisi: Il MARKETING dice di sì. La CONTABILITA' dice di no. L'UFFICIO LEGALE ci deve pensare. Il PERSONALE è preoccupato. La PROGETTAZIONE è isterica. Gli OPERAI vogliono meno ore. La DIREZIONE cerca un responsabile.

Leggi le barzellette a tema: in ufficio
Tre uomini sono seduti nudi in una sauna. Improvvisamente si sente un "Beep". Il primo uomo preme il suo avambraccio e il "beep" cessa. Gli altri lo guardano interrogativamente. E' la mia agenda elettronica", dice lui, "ho un microchip sotto la pelle del braccio". Dopo pochi minuti un telefono squilla. Il secondo uomo alza il palmo della mano e se lo porta all'orecchio. Quando finisce la telefonata spiega: "E' il mio cellulare, ho un microchip nella mano". Il terzo uomo, sentendosi decisamente arretrato tecnologicamente, esce dalla sauna. Dopo pochi minuti ritorna con una striscia di carta igienica che gli penzola dal sedere. Gli altri lo guardano stupiti. "Sto ricevendo un fax".

Leggi le barzellette a tema: informatica
Un allievo paracadutista sale per la prima volta sull'aereo che lo condurrà al primo lancio. L'istruttore gli spiega: "Quando ti lanci tira la cordicella di sinistra. Se non si dovesse aprire il paracadute tira la cordicella di emergenza, che si trova più a destra. Dopodichè una volta giunto a terra troverai la jeep che ti ricondurrà al campo di addestramento."
L'allievo allora, giunto sul punto di lancio, si getta e lesto tira la cordicella di sinistra. Niente, il paracadute non si apre. Tira la seconda cordicella, e niente, ancora chiuso. Allora tra sé e sé dice: "Cazzo, vuoi vedere che quando arrivo a terra non trovo neanche la jeep?".

Leggi le barzellette a tema: militari
Pinocchio parla con Babbo Natale:
- Pinocchio, ti piace l'animaletto che ti ho portato?
- Ma... Babbo Natale, ti avevo chiesto un cane!
- Cani non ce n'erano più!
- Potevi portarmi un gatto!
- Anche i gatti erano finiti.
- Va bene, ma il castoro proprio non lo voglio! 

Leggi le barzellette a tema: natalizie
Pierino torna da scuola e dice al padre che ha preso 4 in aritmetica: "Come mai?" chiede il padre. "La maestra mi ha chiesto quanto fa 2x3 e io ho risposto 6". "Ma è esatto!" fa il padre. "Dopo la maestra mi ha chiesto quanto fa 3x2?". "E che cavolo di differenza fa?". "E' appunto quello che le ho detto io!".

Leggi le barzellette a tema: Pierino
Un aereo di linea con a bordo Salvini subisce una calamità, perde un motore e sta per precipitare al suolo. Il comandante comunica l'emergenza avvisando che per un disguido mancano dei paracadute rispetto al numero dei passeggeri effettivi. Nel panico generale, Salvini prende la parola: "Signori, troviamo un modo di scegliere i fortunati in base al merito ed alla preparazione di ciascuno, chi risponderà correttamente alle mie domande potrà fruire del paracadute e salvarsi!".
I passeggeri, non trovando altre soluzioni, accettano. Si rivolge al primo e gli chiede: "Da dove vieni?"
"Dal Piemonte"
"Come si chiamano gli abitanti del Piemonte?"
"Facile, Piemontesi!"
"Bravo, prendi il paracadute e buttati che sei salvo!"
Si rivolge poi al secondo: "E tu?"
"Da Venezia!"
"Bene, e sapresti dirmi come si chiamano i suoi abitanti?"
"Veneziani!"
"Bravo, anche tu sei salvo!"
Prosegue in questo modo fino ad incrociare l'unico passeggero non italiano: "E tu da dove vieni?"
"Da Pechino, in Cina"
"Mmm..e sapresti dirmi come si chiamano gli abitanti della Cina?"
"Facile, Cinesi!"
E Salvini: "Cinesi!? Nooo, voglio i nomi, tutti i nomi!!".

Leggi le barzellette a tema: politica
Alla fine della cerimonia lo sposo chiede al parroco quanto deve alla chiesa. Il parroco dice: "E' usanza dare in proporzione alla bellezza della sposa!". Lo sposo allora dona al parroco 20 euro. Il parroco toglie il velo della sposa e dice: "Aspetti che le dò il resto!"

Leggi le barzellette a tema: preti. suore e co.
Una scuola aveva davanti al portone un pappagallo e ogni volta che passava uno studente questi apriva la bocca gridando il nome di un colore: "Giallo, bianco, grigio, ecc". Tutti pensavano che tale colore fosse detto a caso, finchè tre amici intuirono che il colore era riferito al colore degli slip delle ragazze che vi passavano davanti. Dopo varie prove, anche se molto meravigliati che ciò fosse possibile, si convinsero che ciò era proprio vero e si misero d'accordo per fare uno scherzo al pappagallo: "Convinciamo le nostre tre ragazze ad attraversare il portone della scuola senza mutandine". Le ragazze furono ben liete di partecipare allo scherzo e così fecero il giorno dopo. Il pappagallo ebbe un piccolo tentennamento e vacillò sul suo trespolo, ma poco dopo si riebbe e gridò: "Lisci, lisci, ricci".

Leggi le barzellette a tema: sporche e sporchissime
Brucia un albergo dove una signora con il suo piccolo di pochi mesi sta passando le vacanze. Unica via di scampo è la finestra, ma è al 10° piano. Fra la folla accorsa di sotto c'è Dino Zoff, famoso portiere della nazionale. Tutti urlano: "Signora, lanci il bambino! C'è Dino Zoff che lo prenderà al volo". Quando ormai le fiamme incalzano la signora, dapprima titubante, si decide a lanciare il bambino. Bravissimo Dino Zoff con un tuffo eccezionale lo prende ... poi lo fa palleggiare due volte a terra e lo rinvia al centro del campo!".

Leggi le barzellette a tema: sport
Berlusconi durante il comizio: "Cittadini, voi sapete che i miei oppositori parlano male di me. Eppure vi assicuro che da queste tasche non è mai passato denaro illecito...". Una voce dal fondo della piazza: "VESTITO NUOVO, EH?".

Leggi le barzellette a tema: su Berlusconi
Una ragazza vede Totti con in braccio un bellissimo gatto. Gli chiede: "Che bel gatto! E' maschio o femmina?" E Totti: "Aho! E' maschio nun vedi che c'ha i baffi?"

Leggi le barzellette a tema: su Totti
In un aereo un cannibale guarda il menu ma non trova nulla che gli piaccia. Chiama allora la hostess e le dice: "Signorina, posso avere la lista dei passeggeri?".

Leggi le barzellette a tema: varie
smile violinista

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