Aforismi e citazioni celebri un po' a caso
«Era come fare un lancio col paracadute — se non si apre non ci si può mica incazzare con qualcuno.»
Charles Bukowski
«Mio marito ed io stiamo cercando di decidere se comprare un cane o avere un bambino. Non riusciamo a decidere se rovinare il tappeto o la nostra vita.»
Rita Rudner
«La mia stanza è così piccola che quando ho infilato la chiave, ho rotto la finestra.»
Henny Youngman
«Non dimentico mai una faccia, ma nel tuo caso farò un'eccezione.»
Groucho Marx
«Se A è uguale a B e B è uguale a C, allora C è uguale ad A. Se C è uguale ad A, pronunciare la parola abaco diventa impossibile...»
Maurizio Crozza
«È più facile trovare vita su Giove che un motociclista col casco a Napoli.»
Maurizio Crozza
«Non vorrei mai far parte di un club che accetti fra i suoi membri un tipo come me.»
Groucho Marx
«A teatro ho visto una commedia talmente brutta che da una poltrona si è alzato un signore che ha gridato: "C'è un attore in sala?".»
Milton Berle
«I lettori sono personaggi immaginari creati dalla fantasia degli scrittori.»
Achille Campanile
«Non è vero che i mariti, appena vedono una bella donna, dimenticano di essere sposati. Al contrario: proprio in quei momenti se lo ricordano dolorosamente.»
Mark Twain
«Non mi interessa l'immortalità attraverso l'arte: io non voglio morire.»
Woody Allen
«Non si dovrebbero trattare le persone come degli oggetti. Valgono molto meno.»
Patrick James O'Rourke
«Non sono né a favore né contro la pena di morte. Trovo solo imbarazzante essere uccisi da una sedia.»
Daniele Luttazzi
«Il mondo si divide in buoni e cattivi. I buoni dormono meglio ma i cattivi, da svegli, si divertono molto di più.»
Woody Allen
«Dì bene del tuo nemico solo se sei certo che glielo andranno a ripetere.»
Ugo Ojetti
«Io alla tua età dormivo solo il mercoledì pomeriggio e neanche tutti i mercoledì.»
Gene Gnocchi
«Le donne si lasciano convincere da colui che ragiona, non dai suoi ragionamenti.»
Alphonse Karr
«E in un momento di allegria, quanto tu possa fare bella mostra del tuo eterno e idiota sogghigno mettendoti in risalto con una risata crepuscolare ti venga un "raschio" in gola talmente potente che a forza di tossire ti si scolli il velopendulo e in caduta libera lungo l'esofago ti vada a tappare nell'ordine: polmoni, bocca dello stomaco e buco del culo.»
Giobbe Covatta
«Caro Gesù Bambino, ti ringrazio per aver esaudito i miei desideri dell'anno scorso. Ti avevo chiesto di eliminare la fame nel mondo, ed infatti quelli che avevano fame sono quasi tutti morti.»
Giobbe Covatta
«E il serpente guardò Adamo e disse: «Chillo è n'ora che va parlanno co' nu porco... Ti pare intelligente?»»
Giobbe Covatta
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