La Pecora Sclera

Barzellette e battute

Anche le pecore, nel loro pascolo, ridono rotolandosi nell'erba

L'archivio di barzellette de La Pecora Sclera

La Pecora Sclera ha reclutato diversi collaboratori per dare la caccia sul web alle migliori (ma anche alle peggiori) barzellette che l'Italia ci offre. Sono state catalogate più di 1000 barzellette e il numero è in continua crescita. Insomma, una risata o due su queste pagine ve la farete di sicuro.

Quando Agnelli andava a scuola, la maestra dette un tema sulle famiglie povere. Ecco lo svolgimento del piccolo Gianni: "Anche se la mia famiglia non è poveva, pevò ho conosciuto divevse famiglie poveve. Ma la più poveva di tutte eva una famiglia davvevo povevissima. Infatti il padve eva povevo, la madve eva poveva, i figli evano tutti povevi, l'autista eva povevo, il giavdinieve eva povevo, il cuoco eva povevo, lo stallieve eva povevo, il maggiovdomo eva povevo ... ".

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Un tizio dal tabacchino:"Un pacchetto di Marlboro oro per favore". Subito dopo di lui in coda un maresciallo dei carabinieri ascolta e rimane un pò stupito. Poi si avvicina al banco:"Per me un pacchetto di Muratti-atti grazie!!"

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Un cieco cammina al fianco del suo cane. Improvvisamente il cane si ferma e fa la pipì sulla gamba del padrone. L'uomo, con molta calma, prende una caramella e fa per darla al cane. Un passante, che ha visto tutta la scena, chiede al cieco: - "Ma, signore, mi scusi se mi permetto... Il cane le ha pisciato sulla gamba e lei gli da pure una caramella?" E il cieco: - "Sì, sì... Aspetta che gli trovi la bocca e vedi che pedata nei denti gli tiro!"

Leggi le barzellette a tema: animali
"Maresciallo, quando siete con vostra moglie e fate sesso, chiudete le finestre. Ieri pomeriggio tutto il quartiere a udito le urla di vostra moglie". rn"Cretino, ieri pomeriggio ero in servizio".

Leggi le barzellette a tema: carabinieri
Un giovane vuole comprare un regalo per il compleanno della sua nuova fiamma, e poiché non è molto tempo che si conoscono e che escono insieme, dopo attenta considerazione, decide che un paio di guanti sia un regalo perfetto: romantici, ma non troppo personali. Accompagnato dalla sorella minore della sua fiamma, entra in un negozio e compra un paio di guanti bianchi. La sorella si compra un paio di mutandine. Durante l'incarto, il commesso confonde i due oggetti, così la sorellina finisce con i guanti e la fiamma con le mutandine. Il giovane scrive le seguenti parole come bigliettino sul pacchetto: "Ho scelto questo regalo perché ho notato che hai l'abitudine di non portarne quando usciamo assieme la sera. Se non fosse stato per tua sorella, avrei scelto il modello lungo con i bottoni, ma lei preferiva il modello più corto, più facile da togliere. Il paio che ho scelto io è di colore delicato, ma la signora che me l'ha venduto, mi ha mostrato il paio che lei ha portato per le ultime tre settimane, ed avevano una fodera solida. Le ho fatto provare un tuo paio, e le stava molto bene. Vorrei tanto essere lì ad aiutarti ad indossare il mio regalo per la prima volta, poiché senza dubbio altre mani verranno in contatto con esso prima che io riesca a vederti di nuovo. Quando ti togli il mio regalo, ricordati di soffiarci dentro prima di metterlo via, perché ha una certa tendenza ad umidificarsi durante l'uso. Pensa a quante volte bacerò il tuo paio durante il prossimo anno. Spero che l'indosserai per me venerdì notte. Con amore.....XXXXXXXXXXXXXXXX P.S. L'ultima moda è di girare un poco il bordo, in modo che si veda un poco di pelo....".

Leggi le barzellette a tema: donne e uomini
Dal medico oculista: “Dottore, sono preoccupato perché mi succede una cosa davvero strana. La mattina appena mi alzo vedo bene, il pomeriggio molto meno, mentre la sera vedo addirittura doppio! Come è possibile?”. “Scusi, ma che mestiere fa?” “Il degustatore di vini, perché?”

Leggi le barzellette a tema: dottore, dottore!
"Pronto? C'è Antonio Esposito?"
"No. Non ancora"
"Non sa quando arriverà?"
"E chi lo sa! Può essere domani, tra una settimana, tra un mese, tra dieci anni..."
"Ma scusi, con chi sto parlando?"
"Con il guardiano del cimitero!"

Leggi le barzellette a tema: humor nero
Un aereo che trasporta una comitiva di matti vola da parecchie ore. All'improvviso un'esplosione distrugge il pavimento dell'aereo e tutti i passeggeri riescono a non precipitare nel vuoto aggrappandosi ai portabagagli del soffitto che ha resistito all'attentato. Il comandante però avverte che essendo troppo pesanti uno dei passeggeri si deve sacrificare buttandosi nel vuoto. Un bravo passeggero allora esclama: "Molto bene per il bene di tutti mi sacrifico io!". A queste parole tutti i matti si mettono ad applaudire.

Leggi le barzellette a tema: in manicomio
Due neo-genitori si presentano ad un impiegato dell'anagrafe di un paesino del Veneto per registrare il nome di battesimo della neonata. L'impiegato: "Allora, come volete chiamare la piccola...?". "Avremmo pensato... Sifica". "Sifica!?". "Sì... perchè Simona ci sembra così volgare!".

Leggi le barzellette a tema: in ufficio
Bill Gates muore. Arriva all'inferno e viene accolto da un diavolo in frack, fatto salire su una Cadillac extra lusso con piscina e portato a fare un giro. Ovunque ville faraoniche con feste, baccanali, orge, donne bellissime nude. Dopo alcuni chilometri, si avvicina in lontananza un cancello. Si apre senza cigolii e dietro c'è un immenso portone. Bill viene invitato a scendere ed il portone si apre. Dietro c'è un caldo infernale, fiamme, urla strazianti, diavoli con forconi che infilzano continuamente i poveracci. Non potendo credere ai suoi occhi, Mr. Gates chiede al diavolo: - Ma come? E tutto quello che abbiamo visto prima? Il diavolo lo guarda con sgardo gentile e risponde: - Ah, quella... era la versione demo.

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Siamo in una caserma. Un intero squadrone di quaranta militari arriva con quattro ore di ritardo. Il comandante, incavolato nero, li aspetta nel cortile: "Compagniaaa ALT. In fila!" e inizia a chiedere a ogni militare il motivo del ritardo.
"Tu", rivolgendosi alla prima vittima, "Dammi una valida spiegazione del tuo ritardo" "Beh ... vede ... ero andato a trovare mia zia ... poverina è sempre da sola. Stavo per tornare qui quando, messa in moto la macchina, questa si è subito spenta. Allora ho preso il cavallo ... ho fatto la prima curva, la seconda curva poi il cavallo è scivolato, ha battuto la testa è morto e io sono dovuto tornare qui a piedi!". "D`accordo! ... fila in cabina e restaci fino a domani ... Tu ...", rivolto alla seconda vittima: "Dammi un valido motivo per spiegare il tuo ritardo" "Beh, ... vede ... ero andato a trovare mia zia ... poverina è sempre da sola. Stavo per tornare qui quando, messa in moto la macchina, questa si è subito spenta. Allora ho preso il cavallo ... ho fatto la prima curva, la seconda curva poi il cavallo è scivolato, ha battuto la testa è morto e io sono dovuto tornare qui a piedi!". "D`accordo ... fila in cabina e restaci fino a domani! ... Tu ...", rivolto alla seconda vittima: "Dammi un valido motivo per spiegare il tuo ritardo" "Beh, ... vede ... ero andato a trovare mia zia ... poverina è sempre da sola. Stavo per tornare qui quando, messa in moto la macchina, questa si è subito spenta. Allora ho preso il cavallo ... ho fatto la prima curva, la seconda curva poi il cavallo è scivolato, ha battuto la testa è morto e io sono dovuto tornare qui a piedi!". Quaranta risposte tutte uguali. Arriva l`ultimo: "Tu sei arrivato in ritardo perché sei andato a trovare tua zia, vero?" "S-sì!" "Volevi tornare qui con la macchina, vero?" "S-sì" "Ma questa non partiva, vero?" "Esatto!" "E come hai fatto ad arrivare in ritardo?" "Beh ... ho fatto la prima curva, la seconda curva e sono andata a sbattere contro una montagna di cavalli morti!"

Leggi le barzellette a tema: militari
Un paio di settimane prima di Natale un miliardario e sua moglie entrano in una galleria d'arte molto esclusiva e acquistano cinque Van Gogh, tre Picasso, quindici Dalì ed una dozzina di Monet. Uscendo, il miliardario dice alla moglie: "Bene, con i biglietti d'auguri siamo a posto. Adesso comperiamo i regali".

Leggi le barzellette a tema: natalizie
La maestra in classe assegna un tema per casa: "Parlate dei cavalieri". Il giorno dopo, la maestra si fa consegnare i compiti e comincia a farli leggere in classe: - Pierino, leggici il tuo tema! Pierino, prende il quaderno, si alza in piedi e legge: - Titolo: "Il Cavaliere Bianco." Un cavaliere bianco incontra un cavaliere nero. Il cavaliere bianco uccide il cavaliere nero. Un cavaliere bianco incontra dieci cavalieri neri. Il cavaliere bianco uccide dieci cavalieri neri. Un cavaliere bianco incontra cento cavalieri neri. Il cavaliere bianco uccide cento cavalieri neri. Un cavaliere bianco incontra mille cavalieri neri, e il cavaliere bianco uccide mille cavalieri neri! - Ma, Pierino, la morale del tema dove starebbe? - Che i cavalieri neri non devono rompere le scatole al cavaliere bianco!

Leggi le barzellette a tema: Pierino
Un giovane si iscrive al partito per entrare in politica.
Il segretario del partito, per testarlo, fa finta di perdere 100 euro.
Il giovane, ignaro, li trova e prontamente glieli restituisce.
Allora il politico gli dice subito: "è meglio che si trovi un altro lavoro" e lui incredulo: "perchè?" ed il politico gli risponde: "perchè per fare politica serve uno che i soldi li faccia sparire e non ritrovare". 

Leggi le barzellette a tema: politica
Durante il diluvio universale, l'Arca cominciò a beccheggiare paurosamente, tanto che Noè si precipitò sottocoperta per vedere cosa stesse succedendo. Rimase sorpreso, notando che tutti gli animali si stavano accoppiando. Allora andò su tutte le furie e gridò: - Fermatevi! Io vi ho salvato la vita ed é così che mi ripagate? Affondando l'arca? Tutti gli animali gli obbedirono, ma poi, una volta calmatosi, Noè si rese conto che questo problema andava razionalizzato. Dopo aver riflettuto e trovata la soluzione, tornò sottocoperta e si rivolse ancora agli animali: - Non posso obbligarvi a sopprimere i vostri istinti primari. Ho deciso che darò ad ogni coppia una tessera personalizzata, nella quale sarà riportato il giorno e l'ora in cui potrete fare l'amore. E così fece, e in effetti il problema si risolse brillantemente. Dopo qualche giorno, lo scimpanzé cominciò a molestare la sua compagna dicendole ripetutamente: - Preparati, perché mercoledì prossimo alle sedici soffrirai! E così proseguì per diversi giorni, finché la sua compagna, fortemente irritata, si rivolse a Noè: - Ascolti, Noè: lo scimpanzé mi sta molestando. Da giorni non fa che ripetermi di prepararmi, perché mercoledì alle sedici soffrirò. Io lo so cosa accadrà quel giorno, però non può andare a gridarlo ai quattro venti. Cosa diranno le mie amiche? Allora Noè mandò a chiamare lo scimpanzé e gli chiese: - Ascolta, scimpanzé, perché molesti così la tua compagna? E soprattutto, perché mai dovrebbe soffrire mercoledì alle sedici? - Vede, signor Noè... il fatto è che purtroppo ho perso la mia tessera giocando a poker con l'elefante!!!

Leggi le barzellette a tema: preti. suore e co.
Due amiche si incontrano. Dopo i bacini e i soliti convenevoli passano alle questioni più intime: - E con gli uomini come va? - Guarda non me ne parlare, è più di due anni che non riesco a concludere niente. Tutti gli uomini che incontro, dopo i primi approcci fuggono e non vogliono più saperne di me. - Ma come una bella ragazza come te non riesce a..... - Beh sai, io ho un problema, non so se posso dirti, è una cosa imbarazzante...- - Stai tranquilla, tra di noi non ci sono mai stati problemi, non ti vergognare dai. - Ehm, vedi, insomma ho la passerina che odora di cipolla, ecco! - Tutto qui, e con questo. Vai dal ginecologo o trova una terapia adatta - Eh si, dici bene tu, tutte le ho provate:antibiotici, omeopatia, agopuntura, fiori di Bach... Nessun risultato! Sono disperata, colleziono solo brutte figure. Sono quasi rassegnata a restare casta per il resto dei mie giorni (e sai sono ancora giovane). - Ma non disperare, a tutto c'è rimedio. Anzi mi è venuta un idea. Ti potrei presentare un amico (veramente un bel ragazzo) che sta passando un brutto momento, sai è anosmico. - Che cosèè??? - Non ti spaventare, soffre di ANOSMIA, cioè non riesce a sentire gli odori (i fiori, il cibo), poverino. Però potrebbe fare al caso tuo! Se vuoi te lo presento. - Ma non so, non vorrei che.. - Oh insomma basta, domani te lo faccio conoscere. - Allora ti ringrazio sei proprio un'amica Detto fatto i due vengono presentati e vanno a cena fuori. La ragazza resta affascinata dalla presenza e dai modi dell'uomo, ma teme che anche la splendida serata si concluda con il solito disastro. Cerca così di capire se veramente lui non è in grado di percepire gli odori. - Mmmhh, senti che profumo questo risotto ai frutti di mare? - Sai purtroppo io non lo sento, per me è come fosse scondito. - Ohh poverino, quanto mi dispiace. Hai sentito queste fragole, una delizia! - Sai te l'ho detto, purtroppo.... - Ohh poverino, quanto mi dispiace! Ma intanto pensa: 'Stasera questo non mi scappa, sento già un formicolio... Dopo cena lui l'accompagna a casa e quando sta per andarsene lei lo invita a bere qualcosa. Una volta saliti la ragazza deve quasi costringersi a non saltare i preliminari, ma ben presto anche l'iniziale titubanza di lui si trasforma in passione incontenibile. Infischiandosene dei vicini, lei a gran voce manifesta la propria felicità,soprattutto quando lui mette il viso in mezzo alle sue cosce. Tutto sembra andare per il meglio,quando all'improvviso proprio nel momento in cui la ragazza sta per sussultare ancora una volta, lui alza la testa e le dice: - Non mi avevi detto che hai la passera che sa di cipolla!!! E lei sorpresa: - Perchè senti l'odore ?!? - No, quello no, però mi lacrimano gli occhi!

Leggi le barzellette a tema: sporche e sporchissime
La squadra che ha vinto il torneo di calcio dei matti va in trasferta all'estero per la finale. Sull'aereo, però, i matti sono piuttosto irrequieti: giocano, si buttano a destra e a sinistra, saltano. Ad un certo punto il pilota, che non ce la fa più a tenere l'aereo, chiama il responsabile della squadra e gli dice: "Senta, so che sono persone un pò particolari, ma io non so più come farli star tranquilli, non mi ascoltano. Potrebbe provare lei a convincerli a stare fermi, se no qui ci schiantiamo". "Non si preoccupi, ci penso io!" e se ne va. Dopo qualche minuto la situazione è decisamente migliorata, il pilota richiama il tizio: "Senta, devo proprio farle i complimenti, li ha proprio convinti a stare tranquilli... ma come ha fatto?". "Oh, beh è stato facile, ho detto: "Dai, ragazzi, che è una bella giornata, tutti fuori a fare l'allenamento!".

Leggi le barzellette a tema: sport
Un uomo ricchissimo compra una Fiat Stilo, l'auto più innovativa, lussuosa e tecnologica esistente. Paga uno sproposito, ma la macchina è bellissima. Fatti pochi chilometri, decide di accendere la radio... ma non riesce neanche a trovarla. Il cruscotto, probabilmente progettato dalla NASA, contiene migliaia di dispositivi di tutti i tipi, ma nulla che somigli ad un'autoradio. Incazzatissmo, torna dal concessionario: - Mi avete venduto una macchina costosissima, costa quanto un Concorde e non ha neanche la radio! Il venditore gli spiega che la radio incorporata nell'infonavigatore satellitare, sfrutta un sofisticatissimo congegno di riconoscimento vocale, per cui basta dire il tipo di musica che ci vuole e lei la suona. Il tizio riprende la macchina, fa pochi metri e dice: - Blues! Subito la radio trasmette un bellissimo pezzo di B. B. King in dodecafonia dolby stereo surrond che neanche al Madison Square Garden si sente così. Dopo un pò decide di cambiare musica: - Rock! E la radio commuta su un esaltante pezzo dei Deep Purple. Dopo qualche minuto prova: - Bach! E immediatamente parte il secondo Concerto Brandeburghese. Beato dalla musica, non fa molta attenzione alla strada e quasi investe un ciclista imprudente. Incazzatissimo, gli grida: - Stronzo! Subito la radio: - E adesso, dai microfoni di Radio Radicale, la parola all'On. Silvio Berlusconi...

Leggi le barzellette a tema: su Berlusconi
"Nome?" "Francesco."
"Cognome?" "Totti"
"Nato?" "Sì"

Leggi le barzellette a tema: su Totti
Un famoso antropologo visita un'isola dove risiede ancora una tribù primitiva. Preoccupato della loro vita primitiva l'antropologo si rivolge agli uomini che lo hanno accolto sull'isola: "Nella terra da cui provengo regna una grande pace". Tutti gli uomini all'unisono urlano: "Wonabaka!". L'antropologo continua: "Nella terra da cui provengo tutti gli uomini sono liberi". "Wonabaka!". L'antropologo continua: "Nella terra da cui provengo la giustizia è uguale per tutti". Ancora una volta tutti i nativi urlano: "Wonabaka!". Mentre l'uomo parla vede delle magnifiche bestie in un campo lì vicino che stanno pascolando e allora chiede: "Posso avvicinarmi a quelle bestie per ammirarle meglio?". E i primitivi: "Certo, uomo bianco. Ma tu stare attento a non pestare wonabaka!"

Leggi le barzellette a tema: varie
smile violinista

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